Vivere tutto l’anno in camper è il sogno di molti viaggiatori. Essere liberi, autonomi e senza stress. Questo stile di vita nomade e avventure quotidiane attirano sempre di più. Ma perché e soprattutto come mollare tutto per vivere in camper?
Perché mollare tutto e vivere in camper? 🚐
- Essere autonomo
- Rompere la routine
- Avvicinarsi alla natura
- Vivere più semplicemente
- Godere dei momenti presenti
- Aprirsi agli altri e al mondo
- Arricchirsi culturalmente
E molti altre cose da scoprire…
Infine, prendere la buona decisione!? ✌🏼
Mollare tutto e vivere in camper non è una cosa facile. Devi prepararti per questo progetto!
1. Poniti le domande giuste
- Se sei sempre in viaggio in camper, chiediti se vale la pena pagare l’affitto / credito per la tua casa?
- Quale stile di vita ti piace? Il camper è solo per il tempo libero?
- Il tuo veicolo a quattro ruote è adatto a questo cambio di vita?
2. Calcola il tuo budget
È costoso vivere in camper? Prima di iniziare questo progetto, non esitare a dare un’occhiata agli aspetti finanziari della tua prossima avventura a breve, medio e lungo termine. (per evitare sorprese…)
3. Organizzati
Scegliere di vivere in camper comporta molti cambiamenti. Dovrai ridurre al minimo i tuoi effetti personali, vendere tutti i tuoi mobili e anche la tua casa. Poi, anche dovranno essere prese alcune misure amministrative per essere tutto in ordine.
Le procedure amministrative…
1. La gestione della posta
Prima di tutto, è necessario giustificare un indirizzo. E’ sopratutto utile per la posta. Questa potrebbe essere la ricezione di un campeggio in cui rimani tutto l’anno. O la cassetta della posta di un familiare o di un amico. Puoi anche chiamare un’organizzazione specializzata che offre servizi a pagamento. Ti consigliamo iscriviti a un servizio per l’inoltro della corrispondenza.
2. L’assicurazione del veicolo
Se il tuo veicolo è già registrato e assicurato, dovrai stipulare un cambio di contratto con la tua compagnia assicurativa. Devi specificare che il tuo camper servirà ora come residenza principale e, per tutto l’anno.
3. La domiciliazione fiscale
Per vivere in camper, devi inoltre fissare un indirizzo permanente. La legge anagrafica informa che una persona senza fissa dimora si considera residente del Comune in cui ha stabilito in domicilio o in mancanza di domicilio, il Comune di nascità.
Per questo, devi rivolgerti all’ufficio anagrafe del Comune in cui attualmente risiedi o in quello in cui sei nato. Hai bisogno di un domicilio e una residenza.
Tutte queste procedure amministrative sembrano un po ‘complesse, ma sono essenziali per questioni fiscali e legali.
Fino ad ora il camper era solo per il tuo tempo libero, alcune settimane all’anno… Ma oggi potrebbe essere tutto l’anno e per tutta la vita… Allora, cosa stai aspettando?!
Non esitare a consultare i nostri altri articoli sul blog: «vivere in pensione in camper», «acquisitare un camper: tutto quello che devi sapere».
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Salve,
Ho una domanda seria io è la mia famiglia ci piacerebbe fare la vita da camperisti in Italia è all’estero.
Avendo però mio figlio di 16 anni quindi ancora minorenne può fare la vita da camperista anche lui insieme a noi, o essendo che minorenne posso avere dei problemi sia in Italia che a l’estero? Ovviamente un pensiero che abbiamo e ci piacerebbe, grazie.
Salve Giovanni,
Grazie per il suo messaggio.
La scuola è obbligatorio dai 6 anni fino ai 16 in Italia. Ma non c’è nessun obbligo di andare a scuola poi.
Quindi, non c’è nessun problema. Sarebbe comunque meglio di fare scuola “in camper” o corsi con istituzioni.
Inoltre, il viaggio è anche per lora un’esperienza unica di vita.
Cordiali saluti.
Audrey