Viaggiare in camper all’estero – informazioni utili su pedaggi e documenti internazionali per la guida.
Viaggiare in camper è il modo che ti piace di più per scoprire nuovi orizzonti all’estero? Perfetto! Oggi, con la collaborazione di Liligo, in quest’articolo, puoi trovare tutte le informazioni utili su pedaggi e documenti internazionali per la guida e per viaggiare in camper all’estero.
Quali principali documenti internazionali di viaggio sono necessari?
- La Carta Verde: certificato di assicurazione internazionale per circolare all’estero. Non è necessario né nei Paesi dell’Unione Europea, né in molti altri Paesi extraeuropei. E’ possibile (e consigliato) consultare il sito dell’UCI (Ufficio Nazionale Italiano di Assicurazione per l’Italia) per conoscere i Paesi dove la Carta Verde è ancora richiesta e le modalità per ottenerla.
- Carnet de passage en Douane: questo documento consente l’importazione temporanea in franchigia (cioé senza spese doganali) del proprio veicolo (privato o commerciale) in un Paese straniero. Sono sempre meno i Paesi che lo richiedono e non è necessario nell’Unione Europea. (In alcuni Stati come Belgio, Danimarca, Finlandia e Grecia è richiesto soltanto per specifiche categorie speciali di veicoli).
- La delega a condurre: è un documento di cui è bene munirsi. Sopratutto, se si viaggia oltreconfine con un’auto (o camper) di poprietà altrui. Come indica il nome, si tratta di una delega rilasciata dal proprietario del veicolo e autenticata da un notaio.
Guidare in autostrada, come si fa?
È necessario sapere che in Europa, si paga per viaggiare in autostrada. Non è il caso solo in Germania e nel Benelux (Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi). Per tutti gli altri Paesi vale questa regola: chi vuole viaggiare all’estero in camper, paga i pedaggi per l’utilizzo delle strade. In più, ci sono diversi sistema di pagamento: contanti, telepass, carte di credito e bancomat.
Come funzionano i pedaggi nei Paesi esteri (confinanti con l’Italia)?
Per viaggiare in camper all’estero, è bene sapere in anticipo quali sono le regole dei pedaggi che sono vigenti in Paesi confinanti con l’Italia.
Francia: qui vige ancora, come in Italia, il sistema delle barriere e dei caselli austradali. Sono posti all’inizio (dove si ritira un biglietto) e alla fine (dove avviene il pagamento) dei tratti austradali soggetti al pagamento di un pedaggio.
Svizzera: nel Paese elvetico è invece in uso il sistema della “vignetta”. Uno specifico contrassegno prepagato, che va acquistato prima di entrare con la propria auto in territorio svizzero (venduto dalle stesse autorità doganali). In Svizzera esiste una sola tipologia di contrassegno, quello con valore annuale (durata di 14 mesi).
Austria: anche per circolare sulle strade austriache, provenendo dall’estero, è necessario l’acquisto di una vignetta, diversamente dalla Svizzera però, in Austra esistono 3 tipologie di contrassegni (con relative differenze di costo): annuale (14 mesi), bimestrale o di 10 giorni.
Slovenia: stesso sistema di quello austriaco con tre tipologie (annuale, bimestrale o di 10 giorni) per veicoli dal peso complessivo di 3,5 tonnellate. La vignetta va applicata sul vetro del parabrezza anteriore.
Avvertenza sulle vignette in Austria e Slovenia ⚠
In virtù degli accordi di Schengen non esistono più frontiere doganali tra Italia, Austria e Slovenia.
Ricordatevi quindi, prima di entrare in questi Stati, di acquistare le relative vignette nelle località italiane o nelle stazioni di servizio che si trovano in prossimità dei confini con questi Paesi.
Speriamo che ti è piaciuto quest’articolo sulle informazioni utili per le autostrade e pedaggi. Ora, sei pronto per viaggiare in camper all’estero!
Vivi il tuo viaggio con CaraMaps!