Oggi, il team CaraMaps condivide con voi il viaggio di Alain in camper in Portogallo, andiamo!
Ecco, ci siamo tornati dal nostro primo viaggio in Portogallo. In totale, 3964 km da Breuillet a Breuillet (in Francia) e pedaggio di 99 euro. Abbiamo solo fatto sosta in libera e gratuita. Ad ogni modo, in questa stagione di febbraio tutto è chiuso in Portogallo.
Lasciatevi guidare e seguite l’avventura di Alain in camper in Portogallo!
🗓11 febbraio 2015:
La grande partenza per l’avventura. Partiamo da Breuillet senza sapere cosa faremo e incontreremo. Un solo motivo: fare un giro in Portogallo.
Nessuna esperienza di questo nomadismo stradale. Andiamo!
Per la nostra prima fermata, ci sistemiamo in un ampio parcheggio vuoto di una sala dei festival in Haut-Mauco vicino a Orthez.
Presto al mattino, molti veicoli e venditori ambulanti ci circondano. È il giorno del mercato. Siamo partiti verso le 9:00 nell’indifferenza generale.
📍Sostare in Haut-Mauco in camper.
🗓12 febbraio 2015:
Seconda sosta a Hendaye, in un campeggio vuoto non recintato e una strada in pendenza che l’attraversa. Posto strano…
Visita del proprietario che ci chiede di andarcene. Poi, torna e cambia idea:
– « Che stupido sono… per una notte, potete rimanere qui ». Accetto educatamente questa offerta. Il posto riservato ai camper è di fronte a questa strada, a 100 metri, dall’altra parte della collina vicino alla stazione e 10 euro a notte con acqua ed elettricità non inclusi.
📍Sostare in Hendaye in camper nel Camping Alturan.
🗓13 febbraio 2015:
Per comodità, prendiamo l’autostrada spagnola. Attraversiamo rapidamente ciò che resta del valico di frontiera.
In Spagna, abbiamo trascorso la notte in un villaggio quasi in rovina e senza abitanti. Ho visto due persone furtive che ho chiamato.
« Non c’è nessun problema, potete dormire qui ». Al mattino, non abbiamo potuto caricare acqua grazie alla grande vista di Colette. « Non ho visto il rubinetto…»
Il scarico d”acqua grigia e nera era stata scaricata in un benzinaio sull’autostrada gratuita ma a causa del freddo l’acqua era stata tagliata.
📍Sostare in Spagna in camper nell’area di sosta di Donostia.
Dopo 3 giorni sulla strada, inizia finalmente l’avventura di Alain & Colette in camper in Portogallo…
🗓14 febbraio 2015:
Prima di attraversare il confine portoghese, dobbiamo registrare automaticamente il nostro passaggio con una foto scattata dalla targa e l’impronta della nostra carta di credito. È l’unico modo per accedere alle autostrade di questo paese senza avere una multa. In effetti, non esiste stazioni a pedaggio. Tutto è fatto dai portici. Viene scattata una foto e la tassa viene addebitata direttamente sul conto.
Per la nostra quarta notte, ci fermiamo in un’area picnic ai margini di una strada sinuosa in Portogallo. In basso, un fiume, quasi un torrente. Durante la notte, verso le 2:00 del mattino, siamo stati svegliati con le corna di una dozzina di macchine che tornavano dalla festa. Simpatico!
📍Sostare in Portogallo in camper in Aveiro.
🗓15 febbraio 2015:
Questo pomeriggio non riesco a trovare il mio percorso in questa difficile città di Aveiro. Torno due volte in una rotonda per ricalcolare l’itinerario nel GPS. Nel retro, un’auto giocare con gli abbaglianti, accendendoli e spegnendoli e suona il clacson.
« Não comprehendo, che succede? Ho fatto un errore! ». Mi fermo e l’auto si parcheggio al mio livello. « Quindi i francesi, vi siete persi sul cammino? »
Ci presentiamo con questo viaggiatore francese che ci indica il percorso giusto e con il suo passeggero portoghese ci offre un caffè: «qui, siete in casa, quindi sono io che ti offro il caffè» « Muito obrigado (grazie amico portoghese) ».
Poi, ci alziamo per andarcene e li ringraziamo per questa calorosa e sincera accoglienza. Ci abbiamo abbracciato « um abraço » come vecchi amici prima di continuare il nostro viaggio.
Il francese ci lascia il suo numero di telefono «in caso» e alcune spiegazioni su come raggiungere Costa Nova. Il GPS e Colette ci portano nel buon luogo. Ho tagliato il suono del GPS. È domenica pomeriggio e il mercato del pesce è molto animato.
Il parcheggio di Alain in camper in Portogallo a Costa Nova.
Le piazzole per i camperisti in questa strada non è l’ideale. Andiamo nell’area gratuita ma è stata appena vietata. Quindi, andiamo 100 metri più avanti in un terreno isolato vicino a un bar sulla spiaggia e un piccolo campo da calcio. Non siamo soli. Altri due veicoli sono già installati. Facciamo una visita di cortesia al bar con caffè al latte per Colette e un caffè solo per me. Qui, abbiamo l’accesso gratuito a Internet e apprendiamo che possiamo passare la notte tranquillamente su questo terreno.
📍Sostare in Portogallo in camper sul parcheggio della Costa Nova.
🗓16 febbraio 2015:
Siamo già al sesto giorno. Una sosta per pranzo a Praia de Mira.
Continuiamo nella direzione di Quiaios. È una città di mare vuota in questa stagione di febbraio. È un’enorme parcheggio di fronte all’oceano, ottima vista. Siamo soli con il vento. Quando andiamo a dormire, sentiamo che il furgone si muove sotto il vento e la pioggia, quindi, decidiamo proteggersi vicino a una piazza della città. Non c’è nessuno. È sempre strano vedere una città deserta.
📍Sostare in Portogallo in camper sul parcheggio Praia de Mira.
🗓17 febbraio 2015:
Poi, andiamo in Figueira da Foz. C’è vento e la temperatura è di 14 gradi. In città, troviamo una lavanderia automatica. Ad aspettare, al bar locale, sempre un caffè « com leite » per Colette e un caffè solo per me. Facciamo sosta la notte a Costa de Lavos.
In questo parcheggio, ci sono cinque o sei camper tra cui due enormi con rimorchi. Il terreno è ben livellato, in terra battuta. C’è spazio per almeno venti veicoli. Siamo a 50 metri dalla spiaggia. È un posto ideale e gratuito per rimanere qualche giorno, per fare il carico e scarico dell’acqua. Finalmente ci sono il sole e il cielo blu che eravamo venuti a cercare in questo viaggio.
Dolce calore nel camper. Siamo molti contenti.
Durante la nostra visita al villaggio, possiamo ringraziare un residente che è uscito dal bar soprattutto per segnalarci di entrare nella casa dei pescatori adiacente a questo posto. Una bella casa recentemente restaurata. Esitiamo un secondo e attraversiamo il giardino. Una sorpresa ci aspetta all’ingresso. Incontriamo due donne francesi.
Ci viene offerta la visita di questo luogo di relax, all’interno è stupendo, un pavimento in legno massiccio e brillante. Nel fondo a una grande stanza, quattro adolescenti giocano a carte. Scopriamo un patio, questo giardino d’inverno con ombre e luci, il mio sogno. Siamo invitati a partecipare a una sessione di proiezione per sabato. Sfortunatamente, il nostro programma è diverso. Torneremo…
📍Sostare in Portogallo in camer sull’area di sosta di Figueira da Foz.
🗓18 febbraio 2015:
Sosta a Nazaré.
Dalla cima del promontorio, abbiamo una splendida vista panoramica. Un ascensore ferroviario collega la città bassa.
Perché non un ristorante? Mi piacerebbe mangiare un « bacalhau ao forno » (piatto di merluzzo cotto nel forno). Scendiamo con questo ascensore.
Esperienza gustativa di Alain in camper in Portogallo…
Il nostro primo errore, non toccare gli antipasti che ti serviamo. Ciò si aggiunge al conto. Poi, non andare in uno ristorante con menu multilingue (nel nostro caso: inglese, tedesco, spagnolo, francese). È meglio scegliere i ristoranti per famiglie che si trovano fuori dal centro turistico. È autentico, economico e amichevole.
📍Sostare in Portogallo in camper sul parcheggio di Nazaré.
Il viaggio continua a Peniche. Volevo vedere il mio posto di scalo quando sono stati in viaggio nel 98 a bordo di una barca a vela per Santa Cruz de Tenerife. Ho visto la diga dei gatti ma senza gatto. Dove è la vecchia signora che veniva a dar loro da mangiare?
Ci fermiamo in un ampio parcheggio vicino al porto. Un tedesco installa la sua parabola per seguire la sua squadra di calcio preferita. Troppo rumore per noi, passeremo la notte a Consolasão per consolarci, dall’altra parte della baia, proprio di fronte a Peniche.
Al nostro arrivo, tre camperisti francesi all’aperitivo. Stanno sempre insieme. Li ho fatti assaggiare il buon Pineau di casa. State tranquilli, la bottiglia ha ricevuto una bella ovazione…
In principio, guidiamo per 4-5 ore. Troviamo il posto per parcheggiare prima del calar della notte per evitare, come all’inizio, di arrivare in un posto scomodo e rumoroso.
📍Sostare in Portogallo in camper sul parcheggio di Consolasão.
🗓19 febbraio 2015:
Finalmente siamo arrivati a destinazione: Cabo da Roca.
Volevamo evitare di prendere l’autostrada. Con due GPS e Colette, non era abbastanza. Non avendo altre soluzione, giochiamo faccia a faccia. Andiamo all’avventura.
Ho preso una strada in un villaggio, dovrei dire un vicolo in tutto il suo splendore. Una salita seguita da una discesa del delirio su asfalto per fortuna secco. Una strada così stretta, che il retrovisore destro si ricorda. Quando vi dico stretto, è stretto. Le case sono una contro l’altra e su entrambi i lati.
Accesso difficile a Cabo da Roca
Attraversiamo il villaggio sotto un arco di 3 metri, costringemmo due automobilisti a scendere in discesa per 10 metri… Poi, meno male, una grande strada, siamo arrivati a Cabo da Roca, il posto più occidentale d’Europa. In questa stagione, è calmo. È certamente un posto affollato in estate. Poco spazio per i camperisti.
La notte era calma o il mio sonno era profondo. La mattina dopo eravamo soli…
📍Sostare in Portogallo in camper sul parcheggio di Cabo da Roca.
Ma il viaggio di Alain & Colette in camper in Portogallo, non si ferma qui…
🗓20 febbraio 2015:
Decimo giorno di viaggio. Andiamo in Lisbona via Cascais.
Facciamo una sosta al parcheggio di fronte al Palazzo presidenziale. Una passeggiato a piedi dei dintorni. La cattedrale è piena di turisti asiatici.
È difficile guidare in questa città, i segnali sono speciali e difficili da capire.
Andiamo a Fonte de Telha via Costa da Caparica. Questo posto è troppo perso e senza interesse. Prendiamo la direzione di Sesimbra, una città che ricordo. Il parcheggio nel mezzo del porto del peschereccio mi fa pensare a un formicaio presto al mattino per lo scarico dei pesci. Rinuncio.
Per una volta che ho voluto andare in un campeggio a pagamento… A sinistra, una strada in pendenza indica « campeggio ». Provo ad andare ma impossibile! Colette non dice niente…
Sesimbra non mi ha ispirato e il campeggio non ci voleva, andiamo a Cabo Espichel. Sono già le 17h quando arriviamo.
Scopriamo Capo Espichel!
Come tutti i picchi, c’è un faro. Un ampio parcheggio è attualmente in fase di ristrutturazione. Un bagno pubblico è aperto dalle 7:00 alle 19:00. Siamo riusciti a caricare acqua. Un bar è aperto tutti i giorni e sabato mattina si fermano bancarelle di commercianti.
Poi, andiamo in giro per questo enorme edificio militare e contempliamo il magnifico paesaggio roccioso, come sempre, la telecamera in mano. Arriva un’auto della polizia – non so dove – ci si avvicina e in un perfetto francese, ci dice che non è prudente lasciare in piena vista il GPS. Auguraci un buon soggiorno e se ne va come è arrivato…
📍Sostare in Portogallo in camper sul parcheggio di Cabo Espichel.
🗓21 febbraio 2015:
Sines, un porto petrolifero con la sua raffineria. Andiamo a Cabo de Sines.
Per la notte, abbiamo scelto il lungomare della Praia de Sao Torpes. Vediamo il molo del porto. Offshore, tre petroliere in attesa. Il vento soffia molto forte. È una spiaggia molto frequentata per il surf. Per proteggerci, scegliamo un parcheggio dietro una duna di sabbia. Un camperista francese ci ha seguito. Gli altri tre francesi sono stati rimasti li. Dormivano bene? Noi sì!
Il cielo è blu, il sole ci riscalda, siamo comodi nel nostro camper.
📍Sostare in Portogallo in camer sul parcheggioSao Torpes.
🗓22 febbraio 2015:
È presto quando riprendiamo la strada. I primi surfisti stanno già cercando l’onda. Il settimo?
Questa mattina, partenza per Vila Nova de Mil Fontes alla foce del Rio Mira e arriviamo intorno alle 11:30 a Odeceixe. I posti di parcheggio si trovano su una piccola altezza con vista sul mare. Il posto è riservato durante il giorno ai veicoli dei naturisti.
Non c’è nessun servizio e il parcheggio è vietato per la notte ai camper. Peccato, il posto è bellissimo. Dopo la cena, ci dirigiamo a Carapateira senza nessun rimpianto perché anche qui è molto bello. Qui è dove passiamo la notte accanto a rumorosi viaggiatori tedeschi.
Da parte mia, non ho sentito niente…
📍Stationner au Portugal en camping-car à Odeceixe.
🗓23 febbraio 2015:
Ben riposati, prendiamo la strada per Sagres.
Dopo la visita del forte « Ponta de Sagres » facciamo un giro per Cabo Sao Vincente, che è un vicolo cieco nell’estremo sud-ovest del Portogallo. Di ritorno a Sagres, ci fermiamo al supermercato.
L’Intermarché ha una lavanderia e alla stazione di servizio, possiamo scaricare l’acqua e con un gettone del valore di 2 euro, 100 litri di acqua potabile. Se acquistiamo per 30 euro di spesa, ti offriamo un gettone. Colette si precipitò alla lavatrice e all’asciugatrice.
Dopo le spese, mangiamo nel furgone in attesa della fine del lavaggio e dell’asciugatura dei vestiti.
L’esperienza del parcheggio di Alain in camper in Portogallo in Zavial
Abbiamo deciso di passare la notte in riva al mare in Zavial. È anche un luogo di surf con una piccola spiaggia sabbiosa e un parcheggio normalmente vietato. In questa stagione, ci sono in torno a dieci camper. Mi parcheggio sul lato della strada pensando di essere in un posto di parcheggio. Non c’è segnale stradale.
Sono parcheggiato alla fine di questa doppia corsia. Mentre mi alzo, vedo due macchine che escono dal piccolo parcheggio della spiaggia ad alta velocità. Il più veloce raddoppia sulla destra l’altra macchina e realizza l’ostruzione che rappresenta il mio veicolo. Un gioco pericoloso si sta preparando.
Come non mi sento sicuro, decido cambiare di luogo e parcheggiare su un vero parcheggio a 300 metri sotto un lampione. Pertanto, la notte era calma senza circolazione, quindi senza clacson.
📍Sostare in Portogallo in campar sull’area di Sagres.
🗓24 febbraio 2015:
La scoperta di Lagos di Alain in camper in Portogallo
Alcuni camperisti erano rimasti sulla spiaggia e già i surfisti stavano praticando sulla spiaggia. Abbiamo perso l’occasione di mettere i piedi nella sabbia e sentire il suono delle onde che si infrangono sulla riva.
Andiamo nella grande città di Lagos. Sono le 10:30 e già 14 gradi. Cielo blu, bel sole e sempre vento. Arriviamo a Carvoeiro vicino al faro. Il posto recintato e molto calmo, decidiamo per la prima volta di rimanere una notte in più. Ma non siamo soli.
Conto sulla nostra zona, 5 veicoli persi in cedui. Sull’altro parcheggio in terra battuta il cui l’accesso è complicato, una dozzina parcheggiati.
📍Sostare in Portogallo in camper a Spot di Thomas.
🗓25 febbraio 2015:
Approfittiamo di questa giornata per passeggiare in questo panorama di rocca. Sorprendentemente, una piccola scala attraversa un tunnel scavato nella roccia e conduce a una piccola insenatura di sabbia. Passeggiata stupendo, cielo blu ma, stavolta è arrivato un vento freddo. 9 gradi questa mattina.
📍Sostare in Portogallo in camper in Carvoeiro.
🗓26 febbraio 2015:
Il GPS ci guida alla Praia dos Arrifes vicino ad Albufeira. Sono le 13h ora locale, sono in maglietta e il camper è ventilato da un bel vento fresco molto piacevole.
Abbiamo trovato un luogo per scaricare le acque nere. Poi, in basso, a sinistra, c’è una spiaggia e un ristorante chiuso in questa stagione. Albufeira è un concentrato di case con piscina privata per inglese, tedesco e olandese. Passeggiate al villaggio per i turisti e sui promontori dei dintorni. Il panorama è sempre bellissimo.
Il villaggio a 1 chilometro è quasi deserto…
📍Sostare in Portogallo in camper in Albufeira.
Questa bellissima aventura in Portogallo sta per finire…
Grazie ad Alain e Colette per aver condiviso con noi il loro viaggio in camper in Portogallo!
🗓27 febbraio 2015:
È già il nostro 17° giorno del viaggio. Il tempo vola. Riprendiamo la strada per la Francia.
Questa volta passiamo la notte sulle terre spagnole a Casar de Caceres.
Ho trovato questa piazzetta vicino alla chiesa, carina, pensando di essere tranquilla lì. Non è stato il caso… Il vento si è trasformato durante la nostra cena. Adesso sentiamo un ronzio di asino. Poi, dei cani. Per finire, un odore sgradevole. Ci muoviamo.
Troviamo rifugio lungo una strada principale con alte mura di edifici industriali su entrambi i lati ad almeno 200 metri di distanza. È buio, la luce esce da un negozio e indica che si trova un bar. Dalla finestra del camper, osservo un balletto silenzioso che anima questo posto. La notte è stata molto tranquilla e inodore.
📍Sostare in Portogallo in camper in Casar de Caceres.
🗓28 febbraio 2015:
La strada è sempre deserta. Oh si! È già sabato… Non c’è nessun veicolo, sono quasi le 9:00. Quindi riprendiamo la strada. Sappiamo che faremo la nostra ultima notte in Spagna.
Ci fermiamo su un ampio parcheggio con una fontana. Lì, incontriamo un coppia di francesi e la loro bambina di dieci anni in una Fiat 500. L’abito della giovane donna ci fa pensare a una zingara. Impariamo che sono veri roadtrippers. Approfittiamo della fontana per fornirci acqua.
📍Sostare in Spagna in camper in Quintana del Puente.
🗓01 marzo 2015:
Ed eccoci qui in Francia. Ci siamo trovati in tutta la bellezza. Non volevamo prendere le autostrade in Francia. Abbiamo pagato due volte per due chilometri. Un peccato! Giuro che non farò più. In breve, ci siamo riusciti e siamo arrivati a Saint-Paul-lès-Dax.
Il parcheggio è ottimo con tutti i servizi: acqua gratuita, scarico acque grigie e nere. Siamo tra i pini con calma, il buon odore di resina. Una sosta da ricordare.
📍Sostare in Francia in camper in Saint-Paul-lès-Dax.
L’ultimo giorno dell’avventura in Portogallo di Alain e Colette in camper…
🗓02 marzo 2015:
Back Home. Sono le 16:00.
— È qui che termina il nostro meraviglioso viaggio in Portogallo in camper. —
Il giorno dopo, Colette prepara il « camper » pour un’altra avventura!
Grazie a questo viaggio di Alain in camper in Portogallo, siete pronto per prendere la strada e anche per una grande avventura!
Se volete scoprire altre storie di viaggio come l’avventura di Alain in camper in Portogallo, non esitare a leggere: «l’Andalusia in camper con Michele». Potete anche visitare il sito web di ParentheseNomade e la loro storia sul nostro blog.
Non dimenticare vivere il vostro viaggio in camper, roulotte e furgone con CaraMaps!
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