Andalusia in camper raccontata da Michele e la sua famiglia!
Ciao a tutti i nostri amici viaggiatori,
È difficile trovare un luogo da condividere perché ogni luogo ha una caratteristica particolare e ci rafforza nell’idea che abbiamo fatto bene a visitarlo.
Come avrai notato, per chi mi ha seguito sull’articolo in quanto riguarda la Toscana, ho creato un sito web dove condivido le mie scoperte e i miei itinerari. Da poco, ho notato che l’Andalusia in camper gli piace a molti viaggiatori, ho fatto la scelta di parlarvi di questa bellissima regione della Spagna.
Piccola precisione riguardo al percorso. In miei numerosi viaggi, ho provato tutte le possibilità per vedere come fare le migliori visite:
- 1 – Itinerario giorno per giorno
- 2- Nessun itinerario, così…
- 3- Nessuna pianificazione, solo una destinazione generale
- 4- Pianificare in anticipo e ricercare informazione nei libri, siti web, ecc.
Quindi, è la 4° soluzione di pianificazione e ricerca che abbiamo scelto per viaggiare in Andalusia in camper!
Per due cose, in primo luogo ho capito che mi mancavano (a volte proprio accanto) siti notevoli. E secondo, che non è niente, il fatto di preparare il viaggio con largo anticipo mi ha già proiettato in vacanza, wow! Così, diventa interessante… un mese di viaggio, due mesi di preparazione e di ritorno, lavoro sul mio sito di più… ;)) Vieni, seguici, andiamo in Andalusia in camper!
Abbiamo viaggiato per 15 giorni. Il nostro punto di visita si trova a Riotinto in Spagna… da 1800 km. Abbiamo trascorso 4 giorni per scendere da Francia in Spagna, andando tranquillamente. Con i bambini, devi fermarti spesso e non fare pausa a tarda notte, e poi, siamo in vacanza e sulla strada, ci sono anche cose bellissime da vedere.
Ecco qui, arriviamo al nostro primo punto di visita insolito e meraviglioso allo stesso tempo: le miniere di Riotinto “Un fiume rosso, paesaggi extraterrestri, una passeggiata di 200 metri sotto terra e un treno a vapore del 19° secolo che ci porterà… sul pianeta Marte. Questo treno minerario ci porterà, in una comodità più che spartana, su un percorso di 22 km, in uno spettacolare paesaggio lungo il Rio Tinto arrossato dal minerale di ferro.
Nel museo minerario, puoi vedere la storia delle miniere e della metallurgia e le belle locomotive del 20° secolo.
L’Andalusia, è la sua musica andalusa, il folclore, il sole e i suoi villaggi bianchi. Passando attraverso un sito selvaggio, scopri villaggi sperduti nelle montagne.
Poi è il turno della città di Ronda di stupirci. Assolutamente da visitare in Andalusia, Ronda offre un patrimonio architettonico unico.
Oggi, le arene ospitano ancora le corride, il Palazzo Mondragon è un luogo da vedere così come i bagni arabi molto bene conservati. Se viaggi con bambini, puoi anche visitare il Museo del Bandolero.
Siamo andati a Juzcar, “Il villaggio dei Puffi”. L’intero villaggio è stato dipinto tutto di blu allo scopo di girare il film dei Puffi. Per ridipingere il villaggio in blu, sono 50 pittori, 200 ore di lavoro e 5000 litri di pittura…
Prima di raggiungere a Guadix, abbiamo scelto di fermarci e passare la notte a 2300 metri di altitudine sul parcheggio della Serra Nevada 📍
Eravamo proprio accanto a Granada. Ma per visitare l’Alhambra, devi prenotare con mesi di anticipo e in camper non è facile. Quindi ci siamo accontentati di immagini e siti che presentano questo meraviglioso luogo. Sarà per la prossima volta.
Guadix, la famosa Guadix e il suo mondo sotterraneo si trova nell’entroterra. I suoi abitanti sono molto simpatici e fanno visitare le loro case con grande orgoglio e gentilezza. Il tufo è una roccia magmatica e calcarea. Sembra come il gesso. A contatto con l’aria, la pietra si indurisce e, quindi, solo ha bisogno di dipingerla in bianco.
La Cattedrale di Guadix, situata all’esterno, rivela un interno di estrema ricchezza e bellezza. È stata costruita tra il 16° e il 18° secolo.
È a Ubeda che il nostro itinerario in Andalusia in camper finisce.
La regione di Ubeda è piena di uliveti a perdita d’occhio, e chi dice uliveti dice olio d’oliva.
Siamo stati a Ubeda durante la Pasqua… Le processioni sono spettacolari e il fervore e animazione che risale non ci ha lasciato indifferenti.
Ecco, ancora una volta un viaggio perfetto, ben preparato. Ovviamente alcune persone diranno che non abbiamo visitato quel o quel luogo. Inoltre, la prossima volta che torneremo in Andalusia in camper sarà attraverso un’altro angolo. O forse avrei preso i posti, questa volta, per l’Alhambra di Granada.
Vi invito a visitare il mio sito in cui è possibile trovare le diverse fermate o aree camper per visitare i siti dove siamo andati. Potete cliccare sul link seguente per vedere il mio viaggio in Andalusia in camper su CaraMaps dove indico ogni volta i luoghi dove ci fermiamo.
A presto! E non dimenticare di seguirci questa estate sul mio sito web per un viaggio in Norvegia, Lapponia e le Isole Lofoten.
Non esitate da leggere l’altra testimonianza di Michele: la Toscane in camper.