Abbiamo pensato a 7 mete in Toscana in camper che a noi sono piaciute molto e le vogliamo condividere con te. Tu cosa ne pensi?
Articolo scritto in collaborazione con In Camper con Gusto
Iniziamo il nostro itinerario con 7 mete in Toscana in camper!
Le colline pisane della Toscana in camper
Partiamo dalle colline di Pisa, una tra le zone più belle della Toscana. Un tour che qui ti consigliamo di fare è seguire la strada dell’alabastro e precisamente Castellina Marittima ed arrivare a Volterra, passando da Casciana Terme Lari e il suo Castello, Santa Luce.
Queste sono le zone dell’alabastro e cominciamo proprio da Castellina Marittima, piccolo borgo sopra Rosignano Marittimo.
Oltrepassando l’Aurelia, nel fresco delle colline e degli uliveti, trovi le cave e l’EcoMuseo dedicato all’alabastro.
La zona è tutta una miniera e gli storici parlando addirittura del “Bianco di Castellina” tanto era pregiato. Qui puoi trovare i riferimenti del Museo.
A Castellina trovi un parcheggio libero, prima di entrare in paese sulla rotonda di Via Roma.
In zona se vuoi dedicarti un momento di relax c’è il favoloso lago di Santa Luce, la Riserva Naturale Provinciale che regala momenti davvero tranquilli dove passare ore in serenità.
Se sei anche un appassionato fotografo, qui è il tuo luogo per portare a casa scatti incredibili degli uccelli più belli.
Il parcheggio è esterno ed è ben servito il punto didattico. Ogni maggiore informazione la trovi nella scheda che ti alleghiamo.
Un consiglio: Santa Luce, nel periodo estivo è anche famosa per la lavanda, e la sua raccolta. Lo spettacolo è garantito dai campi viola che si accostano al verde degli ulivi per un contrasto davvero unico.
Volterra
Riprendiamo la nostra strada verso sud nel nostro itinerario in Toscana in camper, e arriviamo a Volterra con le sue mura, la storia antica e il Museo dell’Alabastro.
Volterra non ha davvero bisogno di moltissime presentazioni. Qua si lavora l’alabastro gessoso che si estrae a Castellina Marittima e che all’interno dell’Ecomuseo puoi vedere in esposizione nel Palazzo Minucci-Solaini.
La storia, i modi di lavorazione e il pregio di tantissimi prodotti artigianali rendono Volterra e tutta la zona, tra le più pregiate e famose al mondo.
Nel passeggiare incontri ovviamente l’imponente Duomo e di fronte il Battistero di San Giovanni. Dall’alto delle mura, vedi anche il famoso Teatro Romano. Dove ancor oggi, specialmente in estate, sono organizzati concerti e opere in musica.
Se sei fortunato, come è capitato a noi, trovi anche qualche laboratorio con l’artigiano, dove ti puoi infilare mentre sta lavorando proprio l’alabastro. Verrai accolto e ti emozionerai ascoltando la sua storia e quella della sua famiglia che da sempre qui lavora l’alabastro.
A Volterra puoi sostare presso l’area sosta camper di Via dei Filosofi.
Castiglione della Pescaia
Da Volterra scendiamo al mare con la meraviglia del Golfo di Baratti e Populonia. E volgiamo la prua del nostro camper verso il Golfo di Follonica per la prossima tappa: Castiglione della Pescaia.
Famosa meta turistica, specialmente per la nautica, in inverno è meta di turisti stranieri mentre in estate è da sempre richiestissima. Affascinante passeggiare sul lungomare o lungo i vicoli del paese vecchio, dalla cui sommità da cui si gode di uno splendido panorama sia sul mare che verso l’interno. Così come è interessante fare escursioni nella Riserva Naturale Diaccia-Botrona.
Esiste un’area di sosta camper in Via Andromeda, abbastanza lontana dal paese oppure valutare i parcheggi di Via Ponte Giorgini.
Seguiamo il nostro itinerario con 7 mete in Toscana in camper!
Orbetello
La Toscana in camper è davvero splendida non trovi? E allora continuiamo il nostro viaggio scendendo lungo la Maremma, oltrepassiamo Grosseto ed arriviamo verso Talamone; puntiamo all’Argentario, più precisamente a Orbetello.
Ci troviamo all’interno di una zona Parco e riserva del WWF. Quindi è possibile fare escursioni e passeggiate sia sul versante di Giannella e delle Saline che nel versante della Feniglia e Tombolo.
Ti consigliamo di visitare questa cittadina di di origine etrusca, di cui si intravvedono ancora le mura, con il suo museo, un mulino del quattrocento, l’antica Cattedrale di Santa Maria Assunta e il vivace Corso Italia, la passeggiata del centro.
Qui nei numerosi localini si può degustare l’ottimo vino Parrina e la bottarga di muggine tipico prodotto delle cooperative di pescatori locali.
Capalbio
Continuiamo sulla costa della Toscana in camper scendendo ed entriamo nel comune di Capalbio. Con i suoi 12 km di costa ancora abbastanza selvaggia ci accompagna al confine con il Lazio. Una visita naturalistica è l’oasi WWF del Lago di Burano che in inverno è visitabile solo con le guide. Per visitare la costa puoi parcheggiare il camper nel parcheggio di Macchiatonda sulla litoranea ed addentrarti nella macchia della duna costiera fino al mare.
In questa parte di Toscana confinante con il Lazio tutto ci parla di storia; dall’età del bronzo, passando per gli Etruschi e i Romani fino al Medioevo tanti sono i reperti e i borghi che raccontano la storia, e Capalbio è uno di questi, esattamente come le laziali Tarquinia e Tuscania.
Appena prima di Capalbio si trova un luogo particolare che ti consigliamo di visitare:
La Tagliata Etrusca
Sorge ai piedi del versante sud-est del colle di Ansedonia, dove in antichità si trovava il porto della città di Cosa, un modesto scalo marittimo, di cui sono ancora visibili (oltre alla suddetta Tagliata) i resti semisommersi dal mare di moli e frangiflutti.
Quest’opera di origine romana, a dispetto del nome, venne realizzata per ottimizzare il flusso ed il riflusso delle acque dal porto, in modo da evitarne l’insabbiamento. Una scalinata ti permette di salire sul fianco del promontorio rivolto al mare, ed osservare gli incassi delle paratie con cui si apriva e chiudeva il canale. Ti consigliamo di parcheggiare in Via della Tagliata di fronte alla caserma della Guardia di Finanza.
Ma come ti abbiamo appena detto tutte queste località meritano la visita. Infatti oltre all’aspetto culturale e storico qui puoi godere di fantastici panorami verso il mare; e all’interno verso le verdi colline della Tuscia.
? A Tarquinia noi abbiamo sostato per la notte presso il Parcheggio per camper di Via Montana 1.
Giardino dei Tarocchi
In località Garavicchio, nei pressi di Pescia Fiorentina, nel comune di Capalbio si trova questo giardino molto particolare ispirato al gioco dei tarocchi. Ideato dall’artista franco-statunitense Niki de Saint Phalle, segue l’ispirazione avuta durante la visita al Parque Guell di Antoni Gaudí a Barcellona, poi rafforzata dalla visita al giardino di Bomarzo. Una visita particolare: per gli orari e i periodi dell’anno ti consigliamo di consultare il sito qui.
? Per la sosta puoi parcheggiare nel parcheggio adiacente.
Parco Naturalistico Archeologico di Vulci – ultima tappa della Toscana in camper
L’ultima tappa del nostro itinerario per la Toscana in camper si trova ad appena 12 km sopra Montalto di Castro. Dove puoi visitare gli scavi dell’antica necropoli etrusca di Vulci. E’ una delle più potenti città Etrusche e i reperti esposti nel vicino Museo Archeologico.
Una curiosità
Laghetto del Pellicone
Qui si trovano canyon, come quello del fiume Fiora, che hanno dato origine al famoso Laghetto del Pellicone. Perchè ti diciamo famoso? Questo angolo di natura quasi incontaminata è stato il set cinematografico di diversi film famosissimi italiani. Sono zone di una bellezza naturalistica per noi emozionante che meritano davvero un viaggio.
Il sito è visitabile autonomamente come abbiamo fatto noi o con le guide. Si può entrare tranquillamente con i cani, a piedi o in MTB, diversi infatti sono i percorsi adatti a tutti. Per le info sulle visite ti consigliamo di consultare il sito dedicato. Il comodo parcheggio è utilizzabile anche dai camper ma solo di giorno.
Le nostre personali conclusioni della Toscana in camper
Ovviamente tutto ciò che abbiamo elencato è da verificare con il periodo in cui ti vuoi spostare. In inverno sono zone più accessibili, meno “turistiche” e affollate, in estate lo sono ovviamente di più, e proprio per questo è necessario appurare ogni singola sosta e visita.
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